>MANO VUOTA - UN PERCORSO<
Prosegue il mio percorso di studi, provo a rimettermi in gioco, ancora una volta, cercando di seguire il filo rosso che ha da sempre animato il mio viaggio formativo.
È evidente come l'Osteopatia permei ogni cellula del mio corpo e caratterizzi ogni mia scelta, l'approccio Biodinamicoè naturale conseguenza della visione che ho della vita così come lo studio della Medicina Tradizionale Cinese, al quale mi affaccio timidamente, ma pieno di curiosità. Questi due mondi, così distanti ad una prima occhiata, ma così vicini ad un'analisi più profonda, saranno una porzionedel mio crescere nei prossimi anni.
Continuerò l'approfondimento in Osteopatia Biodinamica presso "Biodo" (https://biodo-it.com) e quello in MTC, soprattutto nel trattamento TuiNa, presso "AMAL" (www.agopunturagenova.it).
Un passo indietro.
"L'osteopatia è la regola del movimento, della materia e dello spirito, dove la materia e lo spirito non possono manifestarsi senza il movimento; pertanto noi osteopati affermiamo che
il movimento è l'espressione stessa della vita".
Still, A.T., 1892
I principi cardine:
L'essere umano è un'unità dinamica di funzioni, il cui stato di salute è determinato da corpo, mente, e spirito.
Il corpo possiede dei meccanismi di autoregolazione e autoguarigione.
La struttura e la funzione sono reciprocamente inter-correlate. (La struttura governa la funzione; la funzione induce la struttura).
La logica del trattamento manipolativo osteopatico è basata sulla comprensione dei principi fondamentali di unità del corpo, autoregolazione e interrelazione tra
struttura e funzione.
(Principi dell'osteopatia).
E ancora:
Tra Yin e Yang vi è reciprocità, ben espressa nel corpo umano dalla relazione tra materia (yin) e funzione (yang). La materia è il luogo in cui può manifestarsi la funzione; la funzione è l'attività della materia. La materia è il substrato essenziale della vita mentre la funzione è l'espressione dinamica della vita. La materia è alla base della funzione mentre la funzione è la manifestazione concreta delle potenzialità della materia. L'armonico equilibrio tra materia e funzione consente l'espletarsi della fisiologia del corpo, l'attività degli organi, la produzione delle sostanze. Questo legame di reciproca interdipendenza e di
vicendevole utilità fa sì che lo yin non possa esistere senza lo yang e viceversa. La funzione agisce sulla materia, la materia consente la funzione: la vita deriva dal loro coesistere. Se è interrotta la loro relazione si ferma la vita. (M.Muccioli - Le basi della medicina cinese- ed. Pendragon 2013-5)
Quindi ...
Non potevo scegliere diversamente, Osteopatia e MTC si completano e probabilmente riescono a completare la mia ricerca, il mio scavare (Dig On) e, mi piace pensare che facciano parte di un disegno semplice come un cerchio, ma forte e profondo come l'universo … io
mi sento parte di questo schema che pone la persona al centro di un modello di cura strettamente legato al significato etimologico della parola; curare inteso come prendersi cura.
“D.O. significa DIG ON”
(dalla lettera di A.T. Still indirizzata al Presidente dell’American Osteophatic Association del 1915).
Il mio Cammino.
"Ciò da cui si parte e ciò a cui si arriva" la lezione di Osteopatia CranioSacrale scorreva fluida verso il termine, ma quelle parole, quasi sussurrate (forse per non disturbare la porzione di classe sonnecchiante 😂) dal mitico prof. Salvo Bruno, furono per me una sorta di rivelazione. La ciclicità dell'agire osteopatico interfacciandosi con un sistema, scoprirò più tardi, animato da "altre" energie, divenne nella mia mente una sorta di "Enso", una rappresentazione circolare del mio praticare, una sorta
di parallelismo con l'Universo, un modo per diventare, anzi, per essere parte di qualcosa di infinitamente grande, di infinitamente piccolo; usando le mani, solo le mani vuote. "Vedere il mondo in un granello di sabbia e un paradiso in un fiore selvatico, tenere l'infinito nel palmo della mano e l'eternità in un'ora (W.B).
Primo flash💥
La mia prima attività "consapevole" fu il Karate. Avevo 6 anni, tutti andavano a calcio o basket, io praticavo Karate, con impegno; Karate significa mano vuota. Un punto di partenza?
Karate > Mano Vuota. Il significato è molto più profondo di "mano nuda, o disarmata", e si spinge attraverso l'insegnamento Zen, ad una maggiore comprensione e consapevolezza della Realtà: "Tutti gli aspetti della realtà visibile equivalgono al vuoto. Il vuoto è l'origine di tutta la realtà (G.F.)".
Secondo flash💥
Osteopatia Biodinamica > la pratica osteopatica portata ad un lavoro più coerente con le leggi della Natura e dell'Universo e con quel Meccanismo Involontario che è alla base del potenziale terapeutico di autoguarigione. Un approccio delicato, umile e rispettoso del corpo umano, un tocco leggero, ma profondo di una mano vuota, ma colma.
"Permettere alla funzione vitale interna di manifestare la propria potenza infallibile, piuttosto che applicare una forza circa venuta dall'esterno (W.G.S)".
Terzo flash💥
Reiki > metodo per trovare pace
interiore e benessere psicofisico attraverso la meditazione e il confronto con le energie che permeano l'universo e, ovviamente, la possibilità di condurres stessa via chi si affida a noi, tramite l'utilizzo delle mani; delle mani
vuote.
"Questo potere spirituale invisibile che governa il mondo e l'universo è incomprensibile per l'uomo, inimmaginabile, non misurabile, è la forza universale della vita, da cui ogni
essere riceve continue benedizioni. Io chiamerò questa energia Reiki (H.T.)".
Quarto flash💥
MTC e TuiNa > una praticafinalizzata alla conservazione e al recupero dello stato di benessere; opera attraverso un insieme di tecniche manuali (mano vuota) tradizionali cinesi volte al riequilibrio e all'armonizzazione del sistema energetico del corpo umano.
"Il cuore di un essere umano non è diverso dall'anima del cielo e della terra. Nella tua pratica tieni sempre nei tuoi pensieri l'interazione tra cielo e terra, acqua e fuoco, yin e yang (M.U.)".
Un filo rosso che è Evoluzione, un cammino (Do) che prima di condurre in un luogo, permette di esplorare se stesso.
"Per me c'è solo il viaggio sustrade che hanno un cuore, qualsiasi strada abbia un cuore. Là io viaggio e l'unica sfida che valga è attraversarla in tutta la sua lunghezza. Là io viaggio guardando, guardando, senza fiato (C.C)".
Questo viaggio non avrebbe senso se non fosse stato illuminato da qualcuno, lampi meravigliosi che mi hanno insegnato a vedere oltre.
Non me ne voglia nessuno, ho incontrato tante persone meravigliose, ma cito, a nome di tutti, quelle che più hanno impresso un segno nella mia anima.
Il Maestro Marco per avermi iniziato
allo studio delle Arti Marziali e della MTC e per essere il Maestro che è e che ogni persona dovrebbe avere.
Stefano J. per avermi osteopaticamente aperto gli occhi.
Franco M. per avermi introdotto al mondo della Biodinamica CranioSacrale.
Elisa P. per avermi aiutato a lavorare con la mia energia.
Raffaele L. e Salvatore B. per aver riacceso in me l'amore verso L'Osteopatia.
Tutto ciò, ovviamente, non sarebbe
stato possibile senza Marina e Paride; loro sono fonte di ispirazione e forza inesauribile; il grazie è multiplo, perché oltre l'appoggio incondizionato, mi
accompagnano e sorreggono lungo la Via, senza di loro, non sarei Io.
"Solo coloro che rischiano di
andare troppo lontano scoprono fin dove possono arrivare (T.S.E)".
Sarà un 2020 elettrizzante 😀💫
Fede
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