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sabato 30 settembre 2023

PRESENZA

 >PRESENZA<

"L'efficacia di una tecnica non può essere rappresentata dalla sua apparenza" (S.Egami)


Tora kake-ryū (虎 駈け 流) significa più o meno: muoversi verso l'avversario come una tigre; è un Kata ricco di particolari, invisibili ad occhi inesperti, che lo rendono molto più difficile tecnicamente ed impegnativo fisicamente di ciò che il suo Embusen lineare è in grado di raccontare.

Un proverbio giapponese recita: "Se non entri nella tana della tigre non ne ottieni i cuccioli" e interpretare questo Kata richiede proprio un ingresso, un' immersione ad occhi chiusi nelle profondità più vacue della propria essenza marziale, cercando acqua e fuoco, buio e luce, materia ed energia.

Il Maestro Marco, è il Suo Kata, muove Ki nell'aria con ampi gesti delle braccia, un Soffio che respiriamo potente in quei due secondi in Yoi prima di esplodere … è solo Kime, contrazione, decontrazione, velocità, pausa, Kiai. Senza pensieri, "Mente colma di Vuoto" (Mu Shin無心) o, comunque, senza accorgersi di pensare.

Nessuna apparenza, solo verità.

E la verità arriva sempre, lo sa anche quell' uccellino che, con la sua cinguettante melodia, accompagna nel rispettoso silenzio globale, tutti i due minuti dell'esibizione, quasi a sottolineare come, anche nell'assenza, possa risuonare nei cuori una presenza.

🌻

09/07/23

Matsuri dal Maestro Luciano Parisi



Le foto mi appartengono 

martedì 26 settembre 2023

INVINCIBILI

 >INVINCIBILI<


"Invincibile è chi si solleva da terra per battersi di nuovo e a oltranza" (E. De Luca)

_Cado.

Il buio più nero abbraccia il mio corpo quasi a stritolarlo, provo ad urlare, ma dalle mie labbra soffocate escono solo flebili singhiozzi. Provo ad aggrapparmi, ma le mie dita stanche scivolano nel vuoto, senza forma, senza sostanza.

Sento solo lacrime.

Apro gli occhi quasi scosso da un torpore onirico e le mie mani sono sul tuo pelo morbido come seta, il mio volto è vicino al tuo. Piango forte. Tremo e piango.

Dove sei cucciola mia?

_ Raccolgo i pezzi.

Il silenzio scuote i sensi.

Lo spazio che hai lasciato è enorme. Spazio al quale non mi abituo e mi ferisce cercare di accettarlo. Il tuo essere rumorosa, quasi al fastidio faceva a pari solo con quella energia affettiva che non hai mai nascosto, un Amore verso di noi che traspariva in ogni movimento, per quanto goffo ed invasivo potesse essere.

Sei stata, a tuo modo, indispensabile per la nostra famiglia. Eterna gratitudine.

Sorrido a pensarti.

Piango a pensarti 

Ho il cuore in frantumi, ma posso aggiustarlo. Quasi tutto. Con te.

_ Mi rialzo.

Le 5.30 del mattino non sono poi così distanti; ma tu non ci sarai, forse la tua presenza mi sfiorerà come un sogno meraviglioso o, comunque, sarà lì, con me. In me.

Eri il coraggio che mi mancava e colmava i miei timori al buio.

Eri la strafottenza che non avevo e riempiva la mia timidezza.

Eri il frastuono che non ho mai imparato e suonavi i miei silenzi.

Invincibili, insieme.

Ci si incontra sempre due volte cara mia Crusca.

E io sono qui che aspetto quel momento.

Fede














Le foto mi appartengono. Lei è la mia Crusca ❤️