>NUOVO MONDO<
Mi
muovo in un nuovo mondo, ossimorico e contraddittorio, fissato da occhi
sospettosi e sfuggenti, occhi antropofobici come le bocche
sentenzianti, spesso silenziate e sostituite da agili dita su piccoli
schermi in grado di trasmutare pavidi anatroccoli in aquile reali.
Questa
pallida e virtuale realtà, ologramma di un decadimento spirituale
profondo, disegna e plasma menti affannose di non sapere (mentecatto:
mente captus - preso nella mente) e orgogliose di manifestarlo con la
stessa facilità con cui le convince di essere virtuose, alimentando, di
fatto, un vacuo circolo vizioso dove l'effetto Dunning-Kruger diventa
menzione da curriculum.
Mi muovo stranito in questo
nuovo mondo, non già perché in possesso di chissà quali caratteristiche
ascetiche o di perfezione morale, tutt'altro, bensì per il curioso
difetto di provare godimento nel fermarmi a pensare, il tignoso tic di
sublimare di piacere nel leggere e studiare, ma soprattutto per la
diffamante vergogna del cercare di andare oltre, privo di paraocchi
riduzionistici, abbracciando la misteriosa ed affascinante vastità
dell'Uomo inteso come porzione dell'Universo e delle sue energie.
In questo momento ho bisogno di "grandi spazi" e "piccole cose".
"You don't have a Soul. You are a Soul, you have a body" ( cit.)
Fede
Immagine tratta da:
https://www.giulianaconforto.it/post/295
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