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domenica 23 maggio 2021

PERCORSO

 >PERCORSO<


24/05/2021 riapre Palestra Stile Libero.

Mi stranisce un pochino scrivere adesso un post di questo tipo, solitamente editato a settembre dopo il semi-rest estivo e di rilancio per la nuova stagione lavorativa che, per attività come la nostra, è tendenzialmente autunno/invernale.

Invece eccomi qui, alle porte di giugno, a forzare la mia mente a produrre parole con una parvenza di politically-correct e, allo stesso tempo, capaci di incuriosire e, soprattutto, accendere la possibilità di pensiero critico.

7 mesi di chiusura hanno lasciato un segno indelebile sul mondo del fitness, rivoluzionato dalla menzogna pseudo-salutistica dei corsi online e annichilito nella sua porzione proattiva delle palestre, appunto, relegate a contorno foraggiante contagio e umiliate sull’altare della ambivalente moneta “sport-coni”. Non ho più voglia di entrare nel merito delle decorticate scelte compiute in questo periodo, prendo atto della indefessa e reiterata miopia decisionale e, possibilmente, cerco di trarne qualche insegnamento. 

Tutto cambia, evolve, trasforma, oggi con una velocità impressionante e inimmaginabile fino a poco tempo fa, tanto che per poter stare dietro alle manie social-guidate della domanda, si deve cercare di trascendere l’offerta, uscendo dagli schemi algoritmici pre-compilati per affacciarsi ad una nuova idea del concetto di palestra.

L’idea per la ripartenza, anzi, per la nuova partenza (che non è propriamente la stessa cosa), è dunque quella di abbandonare (più o meno lentamente quello si vedrà) il “modello palestra”, diciamo “pre-covid”, per crearne uno completamente nuovo con il mirino puntato sulla parola Salute. Per fare ciò ci dovremo affidare ad un’altra “Key Word”, - Percorso -.

Spostare il mirino sul disegnare Percorsi di Salute personalizzati che siano in grado di porre la nostra “palestra” concorrenziale non già ad altre “palestre” bensì a centri medici e strutture sanitarie. Noi possiamo farlo perché possiamo offrire un ventaglio di proposte, concatenate tra loro, ma allo stesso tempo indipendenti, che spaziano dalla Nutrizione, all’Osteopatia, al Massaggio, all’Attività Motoria Adattata, alla Ginnastica Vertebrale, alla Riatletizzazione post chirurgica o post trauma, all’Allenamento Funzionale, al Fitness Cardio-Metabolico, alla Mobilità Articolare, alla Flessibilità Muscolo-Tendinea, all’Allenamento Mentale, al Reiki, alla Medicina Cinese, alla Meditazione, abbracciando gran parte del mondo della Salute non farmacolizzata e, quindi, aprendo delle opportunità di cura incredibili, anche perché svolta in un ambiente familiare, gioviale, colorato e, soprattutto, altamente professionale.

Ad ognuno il proprio Percorso diventa quindi il nostro mantra, spostando (decisamente) il focus dalle spinte motivazionali da quattro soldi stile “no pain no gain” o dalla PNL de no’ artri “se vuoi puoi” imperanti nei circuiti fitness di tendenza; ed è giusto così, l’obiettivo è fare altro e farlo con intenzione (Yi - 意) nell’accezione orientale del termine dove rappresenta il potere che consente all’energia di trasformarsi in forza, all’immateriale di trasformarsi in materiale al soffio di vita diventare Movimento.

Salute - Percorso - Movimento saranno le parole chiave di Stile Libero 2021 … non più solo una “palestra”.

Fede

Immagine tratta da:

www.pinterest.it



lunedì 10 maggio 2021

IL TUTTO È MAGGIORE DELLA SOMMA DELLE PARTI

 >IL TUTTO È MAGGIORE DELLA SOMMA DELLE PARTI<

"Hai fatto un lavorone la scorsa settimana sulla spalla. È passato tutto".

Le belle notizie fanno sempre piacere, questa volta un po' di più, perché non ho fatto nulla alla spalla.

<< Rewind <<

_ Tutto molto flebile. Questo organismo manifesta pochissima vitalità. Le mani appena appoggiate sono un'estensione del mio Sistema Nervoso e, in un certo qual modo, anche di quello della persona affidatasi al mio ascolto. Lo immagino come un silenzioso dialogo tra "entità superiori", noi comprendiamo poco, ma abbiamo la grande possibilità di poter osservare.

La spalla dolorante si perde nella prepotente richiesta di aiuto di un corpo stanco, talmente esausto da comprimersi e chiudersi in se stesso. Sostengo il poco racconto percepito, senza aggiungere nulla o quasi e, da spettatore curioso attendo lo svolgimento di un compito che ancora non conosco.

Le risposte arrivano, dapprima leggere e delicate, poi un poco più prepotenti; qualche piccola scossa, un sassolino che cadendo in acqua genera una corrente, una Marea.

"Vorrei rivederti tra qualche giorno". _

> Play >

"Hai fatto un lavorone la scorsa settimana sulla spalla. È passato tutto".

_ Sento un corpo finalmente vivo. Ritmi palpabili e decisi evidenziano la rincorsa verso la salute. Continuo ad osservare, possibilmente con ancora più distanza e meno intromissione rispetto alla volta precedente. Sento un ingranaggio ben oliato muoversi silenzioso sotto le mie mani, c'è apertura, espansione, movimento involontario, vitalità.

"Ho sentito che oggi funzionavo meglio. Ho sentito il mio corpo rispondere. Quello che mi hai fatto l'altra volta ha cambiato qualcosa. Sto molto meglio". _

Quando occuparsi del tutto (Whole), dell'intero paziente acquista un luminoso valore che scavalca e abbatte decisamente la "tecnica osteopatica" aprendo le porte al concetto originale di Osteopatia, come filosofia di cura della persona e non come esercizio manipolatorio.

Fede

"Every drop knows the Tide" (W.G.Sutherland)

Immagine tratta da: https://pensamentoliquido.com.br/ 


sabato 8 maggio 2021

4 MANI

 >4 MANI<

"Accogliere con un sentimento vero e profondi di 'Accoglienza' è già fare Rebalancing" (R.G.)

_ Etimologia: attraverso una presunta forma latina: accolligere, da colligere cogliere, raccogliere; a sua volta questo è composto da co- insieme e lègere raccogliere.

L'accoglienza è un'apertura: ciò che così viene raccolto o ricevuto viene fatto entrare - in una casa, in un gruppo, in sé stessi. _ (unaparolaalgiorno.it).

Accogliere il paziente, quindi, non è solo introdurlo in un luogo, bensì aprirsi ad esso ed accettarlo completamente; non è occuparsi del suo "problema" (infortunio, dolore, fastidio …), ma ampliare la propria consapevolezza al suo intero, al tutto che viene trattato come fosse un'unica goccia tenuta tra le mani.

«Vedere un Mondo in un granello di sabbia, 

E un Cielo in un fiore selvatico,

Tenere l’Infinito nel cavo della mano

E l’Eternità in un’ora». (William Blake)

Quando riusciamo a fare ciò stiamo compiendo un atto terapeutico. Che potrebbe anche essere già più che sufficiente.

_ L'atmosfera è di genuina accoglienza. Ma lo era già quando questa cosa mi è stata proposta, forse una parte di me la desiderava da tempo. 

C'è un senso di rilassatezza, di normalità che quasi imbarazza, il Neutro è palpabile, un occhio allenato potrebbe addirittura scorgerlo. 

Prendiamo tutti posto e, automaticamente i nostri corpi, come guidati da fili invisibili, trovano una propria comodità e una direzione da seguire. Il concetto di "direction of ease" credo sia il più affascinante che abbia imparato in tanti anni di studio; non ci avevo mai pensato, ma la Natura stessa lo incarna e lo dimostra. Dobbiamo solo osservare con più attenzione..

Appoggio le mani, ma non ho intenzione di compiere un trattamento, sono consapevole che stia avendo luogo anche senza il mio intervento diretto. Mi limito a considerarlo e sostenerlo.

Anche le mani di chi mi accompagna in questa riflessione sono appoggiate. Non le vedo, ma percepisco la loro presenza.

Non è interferenza, piuttosto una corrente che mi spinge e che io stesso spingo.

Ognuno segue il proprio istinto e il proprio intento fino a non sentire più nulla se non un grande senso di apertura alla pace: "End Point".

'Una strana sensazione. Come se qualcosa si sciogliesse e scivolasse via. E il mio corpo avesse dei movimenti involontari mentre una corrente mi attraversava'. 

Ancora genuina accoglienza, ancora splendida atmosfera, ancora neutro palpabile. Io sto benissimo._

Fede🙏🌊🧙🏽‍♂️

"Certo che sta succedendo nella tua testa, Harry, ma perché diavolo dovrebbe significare che non è reale?” (Harry Potter e i doni della morte).

PS: non sono state scagliate "Maledizioni Senza Perdono" a nessun ingegnere biomedico presente😇

Grazie a Fra e Ale.

💫

L'immagine è tratta da: eateseseirimastoconharry.com