>GUARIGIONE<
Quando inizio un trattamento (considero in questo termine tutto ciò che mi compete, dall'osteopatia biodinamica, all’attività motoria, alla mindfulness) non ho mai un obiettivo; e nemmeno aspettative.
Ho solo la consapevolezza di apprestarmi ad assistere a “qualcosa”.
Aspetto.
Aspetto senza giudizio.
Aspetto ancora un po'.
Poi “qualcosa” arriva e permette di spostarmi e accompagnare, con la mia presenza invisibile e tutto sommato ininfluente, una forza sovrannaturale, primordiale e possente che inizia a fare quello di cui c’è bisogno, nel posto del bisogno. Inizia a "guarire".
Guarigione intesa, sia come atto del guarire sia, da un punto di vista alchemico oltre che etimologico, come riflessione profonda; parola derivata dall’antico germanico, ma con origini celtiche, "warjan", dove war = osservare e jan = dono divino.
Sono uno spettatore privilegiato di un meccanismo antico quanto il mondo, o forse di più, che scavalca prepotentemente “il sintomo” o l'anatomia e la fisiologia ad esso correlate (pur riconoscendone l’importanza), spalancando le porte ad altre “energie”, direttamente collegate alla Salute,sempre presenti, ma che spesso dimentichiamo di vedere e sentire.
“Wow, non so cosa, ma qualcosa è successo. Qualcosa di grande” … di solito è questo ciò che sento dire alla fine del trattamento o nei gironi successivi.
Si, la Salute è qualcosa di grande.
Fede
L'immagine è tratta da: https://www.mondadoristore.it modificata
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