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giovedì 7 dicembre 2023
FINO ALL'ULTIMO LED
giovedì 2 novembre 2023
VOID
>VOID<
Il processo terapeutico passa dal Vuoto.
Cos' è l'Osteopatia?
L'attenzione è rivolta lontano, i pensieri cessano il loro frastuono e il Silenzio può così disegnare i confini dell'Infinito, del Divino, dell'atto Amorevole che si sta compiendo.
"Tutti gli aspetti della realtà visibile equivalgono al vuoto (nulla). Il vuoto (nulla) è l'origine di tutta la realtà" (G.Funakoshi).
La Quiete si espande ed assume la forma di un Oceano scuro, profondo, immobile, ma rigoglioso di vita pulsante che, possente, manifesta la propria presenza senza darla a vedere, non, quindi, come ci si potrebbe aspettare, in un atto di clamorosa esaltazione, bensì in un interminabile istante di assenza assoluta: eterno, senza tempo, senza nome.
Il Vuoto diventa così il Tutto e il Tutto ritorna ad essere il Vuoto.
Solo a quel punto la guarigione può compiersi, in qualunque forma decida di farlo.
Cos' è l'Osteopatia?
L'Osteopatia è un Albero.
Fede
"1 Novembre - L'evolversi dei cambiamenti terapeutici deve adattarsi al tempo del tutto, poiché esso è già in atto prima che il trattamento inizi" (J.Jealous)
La foto rappresenta la spiaggia di Finale Ligure e mi appartiene
mercoledì 25 ottobre 2023
ART OF WAITING
>Art of Waiting<
Sono seduto ed aspetto.
Non ho fretta, mi godo il privilegiato punto di osservazione e di Silenzio.
Tempo.
…
Arriva. Non ho parole per descriverlo, una specie di brivido o qualcosa del genere, una sorta di caldo timore reverenziale appare e so che devo "spostarmi" per lasciarlo fare.
Eccolo. Come se le mani fossero immerse in un liquido.
Quel liquido è una Goccia.
Quella goccia è l'Oceano.
Il Corpo Fluido e la sua ancestrale saggezza colmano la mia percezione, guardo senza fiato una potenza infallibile all'opera.
Resto.
Non vorrei andare più via.
Resto ancora un po'.
Mani trasparenti in un Corpo Fluido trasparente.
Rebalancing.
"Il Rebalancing è un atto di umiltà" (R.Guglielmi)
Sono seduto ed aspetto.
Ancora un po'.
Questa è Osteopatia.
Cos'è l'Osteopatia?
L'Osteopatia è un Albero
Fede
La foto rappresenta la spiaggia di Finale Ligure e mi appartiene
sabato 30 settembre 2023
PRESENZA
>PRESENZA<
"L'efficacia di una tecnica non può essere rappresentata dalla sua apparenza" (S.Egami)
Tora kake-ryū (虎 駈け 流) significa più o meno: muoversi verso l'avversario come una tigre; è un Kata ricco di particolari, invisibili ad occhi inesperti, che lo rendono molto più difficile tecnicamente ed impegnativo fisicamente di ciò che il suo Embusen lineare è in grado di raccontare.
Un proverbio giapponese recita: "Se non entri nella tana della tigre non ne ottieni i cuccioli" e interpretare questo Kata richiede proprio un ingresso, un' immersione ad occhi chiusi nelle profondità più vacue della propria essenza marziale, cercando acqua e fuoco, buio e luce, materia ed energia.
Il Maestro Marco, è il Suo Kata, muove Ki nell'aria con ampi gesti delle braccia, un Soffio che respiriamo potente in quei due secondi in Yoi prima di esplodere … è solo Kime, contrazione, decontrazione, velocità, pausa, Kiai. Senza pensieri, "Mente colma di Vuoto" (Mu Shin無心) o, comunque, senza accorgersi di pensare.
Nessuna apparenza, solo verità.
E la verità arriva sempre, lo sa anche quell' uccellino che, con la sua cinguettante melodia, accompagna nel rispettoso silenzio globale, tutti i due minuti dell'esibizione, quasi a sottolineare come, anche nell'assenza, possa risuonare nei cuori una presenza.
🌻
09/07/23
Matsuri dal Maestro Luciano Parisi
Le foto mi appartengono
martedì 26 settembre 2023
INVINCIBILI
>INVINCIBILI<
"Invincibile è chi si solleva da terra per battersi di nuovo e a oltranza" (E. De Luca)
_Cado.
Il buio più nero abbraccia il mio corpo quasi a stritolarlo, provo ad urlare, ma dalle mie labbra soffocate escono solo flebili singhiozzi. Provo ad aggrapparmi, ma le mie dita stanche scivolano nel vuoto, senza forma, senza sostanza.
Sento solo lacrime.
Apro gli occhi quasi scosso da un torpore onirico e le mie mani sono sul tuo pelo morbido come seta, il mio volto è vicino al tuo. Piango forte. Tremo e piango.
Dove sei cucciola mia?
_ Raccolgo i pezzi.
Il silenzio scuote i sensi.
Lo spazio che hai lasciato è enorme. Spazio al quale non mi abituo e mi ferisce cercare di accettarlo. Il tuo essere rumorosa, quasi al fastidio faceva a pari solo con quella energia affettiva che non hai mai nascosto, un Amore verso di noi che traspariva in ogni movimento, per quanto goffo ed invasivo potesse essere.
Sei stata, a tuo modo, indispensabile per la nostra famiglia. Eterna gratitudine.
Sorrido a pensarti.
Piango a pensarti
Ho il cuore in frantumi, ma posso aggiustarlo. Quasi tutto. Con te.
_ Mi rialzo.
Le 5.30 del mattino non sono poi così distanti; ma tu non ci sarai, forse la tua presenza mi sfiorerà come un sogno meraviglioso o, comunque, sarà lì, con me. In me.
Eri il coraggio che mi mancava e colmava i miei timori al buio.
Eri la strafottenza che non avevo e riempiva la mia timidezza.
Eri il frastuono che non ho mai imparato e suonavi i miei silenzi.
Invincibili, insieme.
Ci si incontra sempre due volte cara mia Crusca.
E io sono qui che aspetto quel momento.
Fede