>PRESENZA<
"L'efficacia di una tecnica non può essere rappresentata dalla sua apparenza" (S.Egami)
Tora kake-ryū (虎 駈け 流) significa più o meno: muoversi verso l'avversario come una tigre; è un Kata ricco di particolari, invisibili ad occhi inesperti, che lo rendono molto più difficile tecnicamente ed impegnativo fisicamente di ciò che il suo Embusen lineare è in grado di raccontare.
Un proverbio giapponese recita: "Se non entri nella tana della tigre non ne ottieni i cuccioli" e interpretare questo Kata richiede proprio un ingresso, un' immersione ad occhi chiusi nelle profondità più vacue della propria essenza marziale, cercando acqua e fuoco, buio e luce, materia ed energia.
Il Maestro Marco, è il Suo Kata, muove Ki nell'aria con ampi gesti delle braccia, un Soffio che respiriamo potente in quei due secondi in Yoi prima di esplodere … è solo Kime, contrazione, decontrazione, velocità, pausa, Kiai. Senza pensieri, "Mente colma di Vuoto" (Mu Shin無心) o, comunque, senza accorgersi di pensare.
Nessuna apparenza, solo verità.
E la verità arriva sempre, lo sa anche quell' uccellino che, con la sua cinguettante melodia, accompagna nel rispettoso silenzio globale, tutti i due minuti dell'esibizione, quasi a sottolineare come, anche nell'assenza, possa risuonare nei cuori una presenza.
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09/07/23
Matsuri dal Maestro Luciano Parisi
Le foto mi appartengono